Grande successo per la I edizione del Calabria Digital Summit, dove in qualità di main partner ha partecipato Webgenesys, una delle aziende fondatrici della nostra rete di imprese.
L’evento, promosso da The Innovation Group e Regione Calabria, si è tenuto a Catanzaro presso la Cittadella Regionale lo scorso 27 settembre e ha registrato la presenza di circa 600 partecipanti tra politici nazionali e regionali, rappresentanti delle amministrazioni locali, delle imprese, delle università e delle associazioni di categoria. La manifestazione, nell’ambito del Programma nazionale “Digital Italy 2023”, si è tenuta per la prima volta in Calabria come tappa regionale, con l’obiettivo di individuare, valorizzare e rendere pubbliche le migliori pratiche di sviluppo e di innovazione regionale evidenziando l’importanza delle tecnologie digitali.
Per Webgenesys hanno partecipato agli speech Gaspare Monastero, Chief Revenue Officer, e Massimo Cristaldi, Chief Innovation Officer. Nel dettaglio, Cristaldi è intervenuto alla sessione “La cybersecurity per le PA, le aziende, i cittadini, le infrastrutture del territorio” dove ha parlato di resilienza, cybersec, infrastrutture critiche e rischio, oltre che del progetto di uno strumento di Intelligenza Artificiale per efficientare il partenariato tra intelligenza umana ed artificiale nel SOC Webgenesys, in modo da poter rispondere più efficacemente ad attacchi in corso ed effettuare scouting preventivi sul (Dark) Web per identificare potenziali progetti di attacco.
Monastero ha partecipato invece sia alla sessione di apertura che a quella di chiusura della manifestazione. La prima si è focalizzata sull’ecosistema digitale dell’innovazione in Calabria come fattore chiave di sviluppo economico, mentre la parte conclusiva ha visto vari stakeholder coinvolti in un momento di confronto incentrato su prospettive e sviluppo del Porto di Gioia Tauro. Monastero ha commentato così la presenza di Webgenesys all’evento: “Abbiamo partecipato al Calabria Digital Summit mettendo a disposizione le nostre competenze verso le tecnologie emergenti, quali abilitatori per la creazione di ecosistemi digitali in ambito sanità, welfare, ambiente ed economia circolare”.